Ritrovamento a Pompei di un Termopolio

RITROVAMENTO DI UN ANTICO “FAST FOOD” A POMPEI. I LUOGHI DI RISTORO VELOCE ERANO CHIAMATI TERMOPOLIO NEL MONDO GRECO-ROMANO.

Il Termopolio della Regio V è uno dei tanti punti di ristoro di quel tempo, qui arrivavano clienti di ceto medio e basso, i cibi erano abbondanti e di buona qualità.

I CIBI ERANO VARI:

• Carne di anatra
• Carne di maiale
• Carne di capretto
• Carne di agnello
• Pesce
• Molluschi e lumache di terra

Per abbellire il Termopolio venivano fatte pitture realistiche di animali pronti per essere cucinati e qui troviamo anche una decorazione con una Nereide a cavallo di un Ippocampo posta come fosse quasi un’insegna commerciale.

Una pittura rappresenta un cane al guinzaglio, quasi un monito alla maniera del famoso Cave Canem.

Particolare è stato il ritrovamento nei recipienti del Termopolio di tracce e di alimenti che venivano poi consumati in strada.

Massimo Osanna, nuovo direttore generale dei Musei e direttore del Parco Archeologico di Pompei dichiara che questo ritrovamento, oltre a trattarsi di un ulteriore testimonianza della vita quotidiana a Pompei è anche un evento eccezionale perché per la prima volta si è scavato un intero ambiente con metodologie e tecnologie all’avanguardia.

Il lavoro su questi scavi è stato fatto da un team interdisciplinare formato dall’antropologo fisico, l’archeozoologo, l’archeobotanico, il geologo e il vulcanologo.

Il Giornale.it lancia un’accusa riguardo la notizia del ritrovamento del Termopolio di Pompei in quanto la notizia risulterebbe essere vecchia, infatti già nel 2019 il direttore del Parco ne aveva parlato. Tutto ciò sarebbe servito per trasmettere su Rai 2 un costoso documentario francese.

Nonostante ci siano degli interrogativi sul perché la notizia sia stata annunciata nel 2019 e poi ripresa nel 2021, si parla di un evento straordinario per lo studio della storia dell’uomo. Ritrovare oggetti e strutture ben conservate che testimoniano le abitudini e il modo di vivere di persone vissute tantissimi anni fa è una cosa straordinaria e ci fa capire che l’Italia è un paese che possiede infinite ricchezze ancora da scoprire.