PRESENTATION OUTLINE
RICONOSCIMENTI DEGLI ZUCCHERI MONOSACCARIDI E POLISACCARIDI
OCCORRENTE:
- 16 provette
- Succo
- Brioche
- Biscotto
- Amido
- Tarallo e cracker
- Miele
- Acqua
- Reagenti lugol e fehling
PROCEDIMENTO
- Sbriciolare gli alimenti più grossi (es. cracker), in modo da poterli poi inserire all’interno delle provette.
- Aggiungere uno degli alimenti in ciascuna delle prime otto provette, e mescolarlo con dell’acqua.
- Eseguire poi gli stessi passaggi con le restanti provette.
Punto 3; le provette con i diversi componenti mischiati con l’acqua.
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- Per procedere aggiungere poi 3-4 gocce di reagente lugol - sostanza utilizzata in laboratorio per il riconoscimento della presenza di amido - nelle prime otto provette.
- Per finire aggiungere 3-4 di reagente fehling - sostanza grazie alla quale è possibile determinare la concentrazione dello zucchero - nelle rimanenti provette.
OSSERVAZIONI:
- Dopo aver aggiunto il reagente lugol nelle otto provette è possibile osservare che il colore di alcuni alimenti cambia, diventando bluastri.
- Nelle altre provette, invece - dove era stato aggiunto il reagente fehling - si noterà che alcuni alimenti diventeranno di un colore giallognolo.
CONCLUSIONI
- Alimenti dai quali grazie al reagente lugol abbiamo ottenuto tonalità di colore blu-viola - amido, tarallo, cracker, biscotto - contengono zuccheri polisaccaridi.
- Le provette che invece sono diventate di colore giallo dopo aver aggiunto il reagente fehling - succo, brioche, biscotto - contengono zuccheri monosaccaridi.
punto 4; aggiungere il reagente lugol.
punto 5; aggiungere il reagente fehling