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Gli Imperatori Di Roma

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PRESENTATION OUTLINE

DA OTTAVIANO A TRAIANO

OTTAVIANO, TIBERIO, CALIGOLA, CLAUDIO, NERONE, ANNO DEI 4 IMPERATORI, VESPASIANO, TITO, DOMIZIANO, NERVA E TRAIANO

OTTAVIANO

  • Ottaviano è stato il primo imperatore romano pronipote di Cesare, dopo la sua morte seppe di essere stato adottato da lui come figlio ed erede legittimo, quindi assunse il suo nome Giulio Cesare poi assunse anche il nome Augusto ovvero venerabile.dopo la morte di Cesare a Roma iniziò la lotta per il potere tra Ottaviano e Marco Antonio un fedele alleato di Cesare. Dopo vari contrasti i due si allearono e formarono insieme a Lepido il secondo triunvirato. L’obiettivo era quello di uccidere gli oppositori gli assassini di Cesare riuscirono nel loro intento dopo un anno quando uccisero bruto e Cassio. Nel 42 a.C. si divisero i territori, Marco Antonio si prese dei province d’oriente Ottaviano quelle d’occidente e Lepido quelle d’Africa ma Ottaviano gli tolse questo portò alla terza guerra civile. Marco Antonio in Egitto sposò Cleopatra e Ottaviano fece mettere il Senato contro di lui così gli eserciti sia di Marco Antonio che di Ottaviano si scontrarono nella battaglia di Azio dove vinse Ottaviano e Marco Antonio e Cleopatra si uccisero.l’Egitto diventava così una provincia romana e Ottaviano era l’unico padrone di Roma, riuscì ad ottenere dal Senato molte cariche importanti come tribuno della plebe, console e pontefice massimo. Si fece anche proclamare imperatore dell’esercito. Ristabilì l’ordine a Roma e nel 9 a.C. inaugurò Lara Pacis ovvero l’altare della pace per portare appunto la pace a Roma, diede ai soldati uno stipendio fisso e ai veterani un pezzo di terra poi aumento la distribuzione di grano gratis e diede lavoro ai disoccupati, organizzo feste come Ferragosto, che viene festeggiato anche oggi e significa il riposo di Augusto. Ottaviano morì nel 14 d.C. e dopo di lui la successione era ereditaria infatti ci fu il figlio adottivo Tiberio.

TIBERIO

  • prima di morire Augusto stilo il testamento per Tiberio e lo disegno come erede , attribuì a lui le cariche che lui stesso aveva ricoperto. Una volta morto il Senato lo rispettò e attribuì a Tiberio tutte le cariche di Augusto. Così inizio la dinastia Giulio-Claudia, Giulia da parte del padre adottivo e Claudia da parte del padre naturale. Il nuovo imperatore sali al potere a 55 anni dopo aver partecipato a varie campagneMilitari, si dimostra inizialmente desideroso di collaborar e con il Senato ma non fu mai molto amato dal popolo perché era di carattere freddo e riservato. In politica estera fu eletto germanico figlio di suo fratello e suo figlio adottivo, germanico era un generale amato dalle truppe e quando morì nel 19 d.C. la colpa fu data a Tiberio che fu Accusato di averlo fatto avvelenare da Pisone per favorire la successione del figlio Druso. Tiberio fece processare Pisone ma questo non bastòPer far cadere le accuse contro di lui per cui nel 27 d.C. decise di allontanarsi da Roma e di andare nella sua villa a Capri fino alla sua morte quando lasciò l’impero in buone condizioni.

CALIGOLA

  • Nel 37 d.C. circa i pretoriani scelsero come nuovo imperatore gaio Cesare figlio di germanico, aveva seguito il genitore sui campi di battaglia così da ottenere il soprannome di Caligola per le sue calzature militari, nei primi mesi rispettò il Senato. Ben presto le cose cambiarono, non si dimostrò più all’altezza del compito che gli era stato affidato e cominciò a comportarsi da folle nominando senatore il suo cavallo, con questi comportamenti si fece odiare dal popolo e dei senatori e quindi lui reagì con la condanna morte non solo dei senatori ma anche di semplici cittadini, nel 41 i pretoriani decisero di eliminarlo con una congiura.

CLAUDIO

  • i pretoriani scelsero come successore di Caligola suo zio Claudio fratello di germanico, aveva ormai cinquant’anni ed era un po’ balbuziente e soprattutto era sempre stato lontano dalla vita politica perché non era ritenuto in possesso delle sue capacità mentali, in compenso però era molto colto. Si impegnò nella realizzazione di un vasto programma di opere pubbliche come la creazione di un porto artificiale a Ostia e la costruzione dell’acquedotto Claudio. agrippina figlia di germanico fece in modo di garantire la successione al figlio Lucio Nerone per questo lo fece adottare dall’imperatore e lo avveleno con dei funghi nel 54 d. C

NERONE

  • Nerone salì al trono a 17 anni, all’iniziò governò in modo saggio e nel rispetto del Senato e delle leggi romane, e per questo questo tempo periodo viene definito quinquennio felice. nel 55 la morte improvvisa di britannico figlio naturale di Claudio fece pensare ad un omicidio da lui ordinato per evitare ogni possibile rivendicazione del trono. Nerone cominciò ad assumere atteggiamenti da sovrano assoluto, mettendo in crisi finanziare lo Stato, nel 64 scoppiò a Roma un violentissimo incendio che durò sei giorni questo portò alla distruzione di interi quartieri, si dice che fosse stato proprio lo stesso Nerone per disporre lo spazio necessario Per far costruire un palazzo imperiale la domus aurea. L’imperatore diede la colpa ai cristiani e così iniziò la loro persecuzione. Nerone Si fece uccidere dal suo servo.con lui terminava la dinastia Giulio Claudia.

ANNO DEI 4 IMPERATORI

  • Dopo la morte di Nerone nel 68 d.C. circa ci furono in un anno Quattro imperatori, a partire da Galba fino ad arrivare a Vespasiano, con lui iniziava la dinastia Flavia

VESPASIANO

  • Vespasiano fu il primo imperatore romano che apparteneva alla classe dei cavalieri, egli appena salito al trono fece promulgare dal Senato una legge che stabiliva che l’imperatore aveva la facoltà di compiere tutti gli atti che avesse ritenuto necessario per il bene dello Stato. Il risanamento delle finanze dello Stato permisero di costruire alcune opere pubbliche,Tra cui la costruzione dell’anfiteatro Flavio ovvero il Colosseo nel 72 d.C. che poi sarà inaugurato dal figlio Tito nell’80, vespasiano riformò l’Esercito, aumentò il numero dei soldati. Vespasiano morì nel 79 dover preparato la successione al figlio maggiore Tito che aveva già regnato con il padre ricoprendo molte cariche importanti.

TITO

  • Tito regno solo due anni ma in così poco tempo fu stimato dal Senato e amato dal popolo, infatti gli anni del suo regno furono pieni di gravi calamità naturali durante le quali l’imperatore si impegnò a soccorrere le vittime, nel 79 avvenne la prima eruzione del Vesuvio dopo molti anni che era rimasto inattivo, questo portò alla distruzione di alcune città come Pompei ed Ercolano, l’anno seguente egli inaugurò l’anfiteatro Flavio e ordinò 100 giorni di spettacoli, queste sue iniziative contribuirono a far si che di lui, morto per un’improvvisa malattia nell’81 tutti conservassero un ottimo ricordo.

DOMIZIANO

  • Alla morte di Tito ci fu Domiziano il fratello minore lui pretendeva di essere considerato come un Dio, per quanto riguarda l’amministrazione dello Stato Domiziano fu un bravo amministratore inoltre si occupò di fare edificare molte opere pubbliche, il suo scopo era quello di dare lavoro al popolo che provvede a gratificare anche con feste e spettacoli, in politica estera egli promosse numerose campagne militari per rafforzare i confini dell’impero tra i fiumi Reno e Danubio.nell’ 85 si scontrò contro la Dacia dove tribù spesso superavano i confini dell’impero e molte volte era necessario giungere ad un accordo Che il senato giudicò come un insuccesso, così nel 96 ordinarono una congiura di palazzo nella quale l’imperatore rimase ucciso.

NERVA

  • La morte di Domiziano nel 96 d.C. provocò la fine della dinastia Flavia, ma significò anche l’inizio dell’impero romano di una nuova fase chiamata anche l’età d’oro, infatti dopo la dinastia Flavia gli imperatori vennero scelti sulla base del criterio del principato adottivo ovvero attraverso l’adozione da parte dell’imperatore in carica.con questo periodo dal 96 al 180 d.C. l’impero romano visse il momento di massimo splendore e di massima espansione. Gli imperatori che ci furono furono tutti al altezza del loro compito e governarono in accordo con il Senato. Dopo Domiziano il Senato scelse come successore Nerva, un senatore settantenne che regno soltanto dal 96 al 98.in questi due anni cerco di rimediare ai danni fatti dal suo predecessore richiamando coloro che erano stati inseriti nelle liste di proscrizione e Risistemando le finanze dello Stato. il Senato intanto decise nei confronti di Domiziano la damnatio memorie i pretoriani si ribellarono allora Nerva nominò come suo successore Traiano, comandante delle truppe della Germania.

TRAIANO

  • Con Traiano dal 98 al 117 d.C. continua l’equilibrio iniziato con Nerva.lui risistemò le finanze dello Stato.risollevò le sorti dell’economia e fece realizzare numerose opere pubbliche che servirono soprattutto a dare lavoro a numerosi disoccupati, tra le opere pubbliche ci furono la costruzione del foro Traiano, gli acquedotti e l’ampliamento del porto di Ostia.Traiano portò l’impero alla sua massima espansione conquistando nuovi territori sia in Occidente sia in oriente; in Occidente riuscì a conquistare tutta la dacia e a trasformarla in una provincia romana.in oriente conquistò l’Arabia Petrea Molto importante per il controllo dei commerci con l’estremo oriente.tra il 114 e il 116 riuscì a sconfiggere i parti conquistando le province della assiria e della Mesopotamia ma lo scoppio di sanguinose rivolte gli impedì ulteriori espansioni.morì improvvisamente nel 117 e il Senato diede a Traiano i titoli di Optimus Princes (ottimo principe) per l’equilibrio che l’imperatore mostrò.la fama di Traiano nel medioevo fu tale che indusse Dante a collocarlo nel paradiso. Per noi è molto importante Traiano perché a Benevento abbiamo molte opere riguardanti lui come l’arco di Traiano dove si possono ancora vedere le sue imprese incise sopra.