Una mutazione è un cambiamento stabile (ereditabile) che interessa il materiale genetico
Le mutazioni possono essere spontanee o provocate da agenti di natura chimica o fisica chiamati agenti mutageni.
Mutazioni GENICHE: interessano un singolo gene
CROMOSOMICHE: è alterata la struttura del cromosoma ed interessano più di un gene all’interno di un nel cromosoma,
GENOMICHE: è alterato il numero dei cromosomi ed interessano l’intero cariotipo
Viene alterata la fase di lettura a partire dal nucleotide inserito o deleto.
Se vengono inseriti o deleti 3 NUCLEOTIDI o multipli, nella proteina verranno eliminati o aggiunti singoli amminoacidi tra gli quelli normalmente presenti
AAU GCG CAU AAU GCG CAU AAU GCG CAU
AAU GCG ACA U AAU GGC AU AAU CAU
LE MUTAZIONI CROMOSOMICHE(della struttura dei cromosomi)
DELEZIONE: mancanza di una porzione di cromosoma
DUPLICAZIONE: una porzione cromosomica è duplicata
INVERSIONE: una parte del cromosoma è invertita
Sono generalmente dovute ad un crossing-over impreciso durante la meiosi
LE MUTAZIONI CROMOSOMICHE(della struttura dei cromosomi)
TRASLOCAZIONE: scambio di porzioni cromosomiche tra cromosomi non omologhi.
Tali mutazioni sono generalmente dovute all’appaiamento (errato) tra cromosomi non omologhi durante la meiosi
MONOSOMIA: mancanza di un intero cromosoma, generalmente non vitali
Sindrome di Turner ( X0 o 45X)
TRISOMIA: presenza di una copia aggiuntiva di un cromosoma
Sindrome di Down (trisomia 21)
Sindrome di Klinefelter (Trisomia X)
Sindrome della doppia Y (XYY)
Trisomie e monosomie sono spesso frutto della non disgiunzione degli omologhi in anafase I
POLIPLOIDIA: moltiplicazione dell’intero corredo cromosomico (4n, 6n, 8n). Può essere indotta poliploidia inibendo la formazione del fuso durante a meiosi, si formano così gameti diploidi (2n) e tetraploidi (4n)
Non vitale negli animali.
Spesso indotta nei vegetali che mostrano maggior vigore