PRESENTATION OUTLINE
IL CAMMINO DEI SS. ALFIO, CIRINO E FILADELFO
PREMESSA: IL CALVARIO DEI TRE FRATELLI
La proposta turistica che si andrà ad esporre in questa sede parte dallo studio del fenomeno devozionale nei confronti dei tre martiri Alfio, Cirino e Filadelfo. La fonte principale riguardante le vicissitudini di questi tre personaggi è il codice n. 1591 custodito negli Archivi Vaticani: un codice greco, scritto dal monaco Basilio intorno al 960 d. C.
250 - Editto emanato dall'Imperatore Decio.
Vaste - I fratelli vengono arrestati dai soldati. Saranno interrogati da Nigellione, che li trasferisce.
Roma - I fratelli vengono chiusi nel Mamertino e processati da Licinio.
Pozzuoli - I fratelli subiscono le pressioni di Diomede.
25 Agosto 252, Messina - I fratelli sbarcano nella Sicilia di Tertullo.
Taormina - Primo processo in Sicilia.
3 Settembre 252, Lentini - Ultimi tentativi di spezzare la resistenza da parte di Alessandro.
10 Maggio 253, Lentini - Esecuzione.
L’idea è quella di proporre la possibilità di ripercorrere le tappe del calvario dei santi martiri, approfondendo, però, la conoscenza dei territori attraversati, da un punto di vista non solo religioso, ma anche artistico, naturalistico e culturale.
LINEE PROGETTUALI: I CONTENUTI DEL PROGETTO
1. SVOLGIMENTO DELL’ITINERARIO
Il bisogno umano di spiritualità, di consolazione, di cultura delle radici e di calda socializzazione è quello cui mira a rispondere quest’itinerario religioso ma anche artistico, naturalistico e culturale. Il percorso proposto è proprio quello compiuto dai tre fratelli sulla strada del loro martirio.
I nodi principali saranno, dunque, VASTE, ROMA, POZZUOLI
Nodi principali: Vaste, Roma, Pozzuoli...
...e poi lungo la Sicilia orientale.
Per ognuno di questi punti principali si individueranno da un lato i fulcri della religiosità, dall’altro le maggiori attrazioni artistiche e naturalistiche, nonché i fenomeni culturali e antropologici che permetteranno al visitatore di sentirsi parte della terra che lo ospita.
2. ELEMENTI DEL TERRITORIO PRESI IN CONSIDERAZIONE
Ma osserviamo qualche esempio più nello specifico, di ciò che sarà possibile offrire tramite quest’iniziativa, soffermandoci, a titolo esemplificativo, sul territorio salentino ed in particolare sul nodo di Vaste e i suoi dintorni. Le offerte di questo territorio sono innumerevoli, a partire dagli elementi di carattere religioso, sino al polo museale, agli elementi naturalistici, e agli eventi di interesse antropologico e culturale.
2. ELEMENTI DEL TERRITORIO
ARCHITETTURE RELIGIOSE A VASTE
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Cappella della confraternita
- Cripta dei Santi Stefani
MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI A VASTE
- Museo archeologico della civiltà messapica
- Parco dei guerrieri
LE BELLEZZE DEL TERRITORIO SALENTINO
La partenza dal nodo di Vaste non sarà che l'inizio di una più ampia esplorazione e conoscenza del territorio salentino all'insegna di un' offerta di qualità che coniughi il turismo con la cultura
LE BELLEZZE DEL TERRITORIO SALENTINO
Ma la partenza dal nodo di Vaste non sarà che l'inizio di una più ampia esplorazione e conoscenza del territorio salentino all'insegna di un' offerta di qualità che coniughi il turismo con la cultura, la cultura con il religioso, il religioso con il mercato, il mercato con i bisogni latenti o palesi dell'uomo, creando situazioni inedite: nuove nicchie di mercato, nuove attese nella domanda e nell'offerta, nuovi soggetti imprenditoriali, nuovi circuiti turistici, nuove manifestazioni di religiosità.
LINEE PROGETTUALI: GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. ACCOGLIENZA
Un primo obiettivo sarà la promozione delle virtù umane dell'accoglienza e dell'ospitalità. Esse appartengono, infatti, profondamente al patrimonio culturale delle nostre comunità. Si avverte sempre di più il bisogno di qualità anche nelle forme e nello stile dell'ospitare. E’ necessario permettere ai visitatori di integrarsi e appassionarsi ai problemi e alle realtà emergenti sul territorio, attraverso un’attenta scelta dei luoghi di accoglienza e la creazione di una sinergia tra i vari elementi dell’offerta territoriale.
2. OFFERTA DI QUALITA'
Secondo obiettivo è l’offerta di un turismo di qualità. Di fatto si tratta di recuperare, ripensare organicamente e incrementare la cultura locale, nella sua specificità e distinzione. La qualità del percorso si arricchisce attraverso una sapiente metodologia pedagogica, improntata sulla competenza delle persone coinvolte e sull’uso didattico di strumenti massmediali e guide ben istruite e ben disposte a seguire i visitatori.
3. SOSTENIBILITA'
Terzo obiettivo è quello di una valorizzazione del territorio, nella sua conformazione geografica, antropica, storica e religiosa, che metta al primo posto la qualità totale dell'ambiente. In particolare ciò è possibile recuperando il felice rapporto spiritualità-natura. Santuari e ambiente, cultura ed ecosistema, formano una originalità saliente che va coltivata, recuperata e promossa.
4. MASSIMA ACCESSIBILITA'
Quarto obiettivo è la costruzione di un circuito-itinerario che sia percorribile da tutti e opportunamente attrezzato. Secondo una programmazione intelligente e armonica non deve mancare la partecipazione delle categorie imprenditoriali e commerciali e degli enti locali nel valorizzare le diversità, nel permettere la più ampia fruibilità possibile e nell'offrire nuove possibilità di esperienza, di conoscenza, di religiosità popolare sui cammini antichi della fede e della tradizione.
Nel perseguire questi obiettivi, il progetto attiva una congiuntura nella quale i fenomeni del turismo culturale e religioso gradualmente assumono le funzioni di un volano di ordine commerciale ed economico, diventando vettori trainanti per l'economia dei territori attraversati e generando in tutti gli attori in gioco, offerenti e fruitori, una forte volontà di partecipazione e di azione.