PRESENTATION OUTLINE
L’idea della donna nella società lungo il corso dei secoli ha subito parecchi cambiamenti, a seconda dell’evoluzione politica e giuridica dei popoli, della diversità dei fattori geografici e storici e della sua appartenenza ai vari gruppi sociali.
𝐋'𝐈𝐃𝐄𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐃𝐎𝐍𝐍𝐀 𝐂𝐎S𝐓𝐑𝐔𝐈𝐓𝐀 𝐃𝐀𝐆𝐋𝐈 S𝐂𝐑𝐈𝐓𝐓𝐎𝐑𝐈
Dante riteneva che la donna fosse l’unico tramite tra l’uomo e Dio. Come possiamo notare in quasi tutte le sue opere la donna è presentata con un aggettivazione quasi divina che ben si addice ad un angelo
Ad esempio nel sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare” notiamo oltre alla aggettivazione divina di Beatrice come ogni uomo rimane quasi pietrificato vedendola e nessuno si azzardi ad avvicinarsi o a pensare di toccarla
La concezione che ha della donna è collegata a quella dell’amore, il tema dell’amore in Petrarca è per Laura un amore che si modifica gli anni seguendo il manuale dell’animo del poeta
Nella lirica petrarchescamente torna il motivo della lode dell’amata, tipico del dolce Stil novo, che però ora è rivolto alla bellezza fisica più che alle doti morali
All’immagine della donna angelo si è sostituita quella di una creatura bella e desiderabile per la quale il poeta prova un amore terreno anche se inappagato. Laura collocata sullo sfondo di paesaggi naturali nei quali rincorrono due elementi il vento e l’acqua
Riscattò la donna, La donna di Boccaccio non si vergogna di provare sentimenti o di esprimerli, si sente libera delle assurde convinzioni sociali tipiche dell’idea cavalleresco che implicavano che fosse l’uomo a dover provare e mostrare interesse e la donna deve semplicemente essere oggetto di queste attenzioni. Ella è inoltre dotata di coraggio e di virtù tuttavia la forza rivoluzionaria dell’idea dello scrittore rimane circoscritta nella sfera erotica
Ariosto ci mostra una donna guerriera che capovolge l’idea della fragile principessa senza la platealità dell’impossibile