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Digeridoo

Published on Nov 20, 2015

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PRESENTATION OUTLINE

Digeridoo

Photo by Vertigogen

Il Nome
La parola con la quale viene indicato questo strumento è una parola di origine onomatopeica con la quale gli occidentali indicano un antico strumento a fiato degli aborigeni australiani.
In realtà i nomi di questo strumento sono tantissimi (circa 50) e variano a seconda delle etnie che popolano il paese.

Il Digeridoo tradizionale è ricavato da un ramo di eucalipto il cui interno è stato scavato dalle termiti. Scortecciato, ripulito e rifinito, lo strumento viene poi decorato con pitture tradizionali che richiamano la mitologia aborigena. Può avere forme variabili, le più comuni sono quelle coniche, (con un allargamento della colonna d'aria interna a partire dal lato dell'ancia), quella cilindriche, ma esistono anche strumenti con forme contorte e irregolari. La lunghezza varia dai 1,50m ai 2,50m e la larghezza va dai 5 ai 10cm.

Il Digeridoo è classificato come strumento aerofono ad ancia labiale.il bocchino non è altro che un anello di cera fissato ad una estremità, la vibrazione delle labbra genera il suono principale è a questo si sovrappongono dei vocalizzi. La variazione del timbro e dell'altezza è data dalla modifica della conformazione della bocca. Gli aborigeni lo utilizzano non solo come strumento a fiato (nel quale soffiano e al tempo stesso pronunciano parole, suoni, rumori) ma anche come strumento di percussione, se colpito con i clap stick (bastoncini in legno usati come percussioni) o con un boomerang. Viene suonato con la tecnica della respirazione circolare.

Photo by Aaron Jacobs

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