1 of 39

Slide Notes

DownloadGo Live

Bto OTA o no?

Published on Nov 18, 2015

No Description

PRESENTATION OUTLINE

POSSO FARE A MENO DELLE OTA?

Camilla Formisano @drinkpop | Gianluca Diegoli @gluca
Photo by seantoyer

LA FEDE NON SERVE

NÈ I GURU
Photo by avlxyz

SENZA NUMERI, GUIDIAMO A CASO

O SECONDO I NOSTRI PREGIUDIZI

QUANTO MI COSTA UN NUOVO CLIENTE?

PRIMA CHE ENTRI IN HOTEL, INTENDO
Photo by Alan Cleaver

OPZIONE A: SITO, SOCIAL, SCOCCIATURE

  • 12 newsletter
  • 50 post sul blog
  • 300 foto (belle) su Instagram
  • 365 ore su Twitter
  • il costo della formazione
Photo by Lau Casabo

Per non parlare di

  • AdWords
  • Native Advertising
  • Costo Per Clic
  • Tasso di Conversione
  • Remarketing

"ma io volevo solo fare l'albergatore"

OPZIONE B: THE EVIL OTA

  • più tempo libero
  • costo variabile
Photo by vxla

QUANTO MI RENDE?

NELL'ARCO DELLA SUA CUSTOMER LIFE
Photo by poluz

Facile:
fatturato in tre anni diviso per il numero di clienti.

fare il ragu'
o il racconto del ragu'?

Photo by Luca Nebuloni

volete vendere camere o diventare artisti?

In questa edizioni di BTO e anche nelle precedenti, sicuramente avrete sentito parlare molto di storytelling, content curation, social e tante altre belle cose.

E sicuramente vi sarete chiesti: ma tutte queste cose, servono davvero? Cioè, ok, se faccio storytelling con la mia board di Pinterest e il filtro earlybird sulle foto di Instagram, sarò più figo e forse mi prenderanno come esempio per altri convegni.

Ma tutta questa roba (e questa fatica) mi aiuterà a vendere più camere? Ovvero, mi farà guadagnare di più?
Photo by St0rmz

come si compra davvero l'hotel, oggi?

Come prenotano le persone oggi?

Booking.com --> Inserimento date --> Occhiata veloce alla lista degli hotel disponibili --> Selezione per prezzo, posizione e piacevolezza ---> controllo delle recensioni --> prenotazione (tramite OTA o contatto diretto con l’hotel)


Nessuno ormai cerca più su Google cose come “Hotel a Roma” o “Hotel a Firenze”. Fatevene una ragione”. O magari spiegatelo al vostro SEO se ancora lavora su questi posizionamenti.)

Essere su Booking.com nella prima pagina dei risultati di disponibilità oggi equivale a quello che fino al 2010 significava essere presenti su Google in prima pagina con “hotel + nome città”.
Photo by Daveness_98

I fattori che influenzano la scelta dell'hotel

Che strumenti usano i viaggiatori per cercare e scegliere un hotel?

Forse la verità era troppo davanti ai nostri occhi per accorgercene:

Secondo una ricerca della Cmb di Agosto 2014 solo l’8% degli utenti utilizza i social media nella fase di ricerca e selezione degli hotel. Solo il 6% si fa influenzare principalmente dai social network durante la fase finale di scelta.

Il 49% invece utilizza siti di comparazione prezzi come Booking, Trivago o Expedia.

Ovvio no? Io se mi devo cercare un hotel mica vado su Pinterest. Vado su Booking e TripAdivsor.

Il 49% usa le OTA

Anche se poi magari prenota direttamente

"ah, ma il mio ospite è diverso!"

"non guarda solo su Booking e TA!"

Avete mai controllato le vostre keyword organiche?

(su google analytics)
Photo by andrewrennie

Oh oh.

Il nome dell'hotel così come compare su Booking.com! (ctrl+c - crtl-v)
Al primo posto ovviamente ci sono i not provided (google ora nasconde le parole chiave di chi fa la ricerca da loggato) ma subito dopo ci sarà il nome esatto del vostro hotel così come scritto su booking o tripadvisor.

Ho messo questo esempio perché si tratta di un hotel dal nome lungo e complesso e quindi le persone difficilmente lo ricordano con tale esattezza. Molto probabilmente l’avranno copiato e incollato da qualche OTA.

non ho scelta?

Piccola anticipazione: di solito, no.
Quindi per farmi trovare dai futuri ospiti devo per forza stare su Booking.com?

Nella maggior parte dei casi sì. L’unico caso in cui potete permettervi di non esserci è essere al primo posto di TripAdvisor per la vostra località. E avere poche camere.

Io conosco solo un albergo che è sempre full-booked senza utilizzare OTA e senza neanche avere il booking online sul sito.


Ma anche qui le cose stanno cambiando: TripAdvisor sta apportando diverse modifiche per dare maggiore visibilità agli hotel collegati alle OTA o a TripConnect.

A meno che... .

Non facciate in maniera perfetta il vostro lavoro di albergatori
Fin ora il primo posto su TripAdvisor in un luogo come Capri, unito al numero ridotto di camere, ha permesso loro di poter tranquillamente fare a meno delle OTA, Fin ad ora...

La notizia è che...

...TA è diventata una OTA
Advisor sta apportando diverse modifiche per dare maggiore visibilità agli hotel collegati alle OTA o a TripConnect.


La classica classifica degli hotel di TriAdvisor ora viene visualizzata ordinata secondo il mistoerio criterio "Solo per Te".

TripAdvisor ora ordina gli hotel in base alle nostre preferenze personali espresse durante le nostre precedenti sessioni di navigazione del sito. Ed evidentemente dando la preferenza a chi usa le OTA e TripConnecct.

Ovvio, mica TripAdvisor è un'azienda e in quanto tale cerca di monetizzare al massimo.

Risultato? Nelle classifiche solo per te la Minerva scende verso il 30 posto e negli ultimi mesi le visite da TripAdvisor al sito ufficiale sono diminuite del 50%.


Risultato: visite a picco da TripAdvisor

Come sempre: Non ci sono ricette buone per tutti.

Morale? Come quasi sempre nella vita non ci sono ricette che garantiscono risultati in tutti i casi. Esistono solo gli ingredienti di buona qualità, come dosarli per avere il migliore risultato, varia caso per caso.

Ok, ma cosa faccio al posto dei social? Niente?

Alcune idee:
Photo by Zuhair Ahmad

scrivere email segmentate e rilevanti

e aumentare i ricavi per cliente
Photo by idogcow

sorprendete

e gli altri lo metteranno su Instagram

siate utili davvero

siate ben disposti

tutto troppo complicato?
confusi più di prima?

Quant'è unico il tuo hotel?

Il vostro hotel ha qualcosa di unico che lo distingue nettamente dalla concorrenza? Posizione, atmosfera, servizi?

Ad esempio, siete l’unico hotel del vostro comprensorio con accesso diretto alle pisce da sci, oppure avete un ottimo servizio per famiglie con tutto quello che serve per i bambini?

Se sì il cliente che cerva un hotel con le vostre esatte caratteristiche arriverà comunque da voi. Preoccupatevi del posizionamento organico per le parole chiave (le long tail) che vi interessano. (ad esempio “hotel vicino alle piste da sci” o “Hotel family friendly a Riccione”)
Photo by motti82

Qual è la permanenza media?

Più è lunga la durata del soggiorno, più ci si impegna nel processo di selezione dell’hotel e si tende a cercare il contatto diretto (anche solo per ottenere uno sconto!)

Se mi devo fermare una notte a Firenze non investirò molto meno tempo nella ricerca e prenoterò il primo hotel che mi ispira e fa al caso mio per prezzo e posizione.

Viceversa sceglierò con grande attenzione l’hotel dove trascorrere una settimana al mare con tutta la famiglia.
Photo by robef

Quando avviene le prenotazione?

Anche qui come sopra, il fattore tempo è determinante. Se prenoto un hotel mesi prima vuol dire che sto investendo tempo ed energie in una vacanza progettata a lungo e quindi andrò oltre le OTA , mi informerò in maniera più approfondita e cercherò il contatto diretto con l’hotel.

Viceversa, se mi serve un hotel last minute, vado su booking o sulle app dedicate alle prenotazioni last minute (come hotel tonight) e ciao.
Photo by pam's pics-

Conosci questo signore?

Lui è Giorgio Tave ed è il massimo divulgatore italiano per quanto riguarda la SEO (l'ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca).

Se la tua faccia non ti è nuova vuol dire che in qualche modo conosci il significato delle parole SEO e SEM e sai muoverti con un minimo di cognizione di causa nel web.

Prima di lanciarvi in una campagna di social media marketing è infatti fondamentale chiedersi se tra le vostre risorse c’è qualcuno che ha già confidenza con i social network? (no, non basta un profilo facebook) Che magari ha un blog e sa cosa vogliano dire SEO e SEM.?

Se c'è. allora siete a cavallo. Altrimenti dovete considerare i costi di formare una risorsa interna che abbia la passione necessaria e mettere in conto una quota delle sue ore lavoro da dedicare a questa attività

“Ma non posso affidare tutto a un’agenzia esterna?” Non lo consigliamo, un’attività di social e storytelling per avere successo e anima deve raccontare la vita quotidiana dell’hotel, altrimenti diventa fredda e sterile. E i soldi dati all’agenzia tanto vale investirli in Adwords sul sito ufficiale dell’hotel. O pagare un corso di formazione a una risorsa interna.

Hai mai visto un tuo cliente 2 volte?

Come abbiamo visto prima i social sono praticamente irrilevanti nel processo di scelta di un hotel. Ma sono imbattibili in un’altra fase del “ciclo del viaggio”: quello del ricordo e del legame dopo la prenotazione.

E’ molto più probabile che un cliente diventi vostro fan su Facebook dopo il soggiorno, anzichè prima. E’ qui che dovete giocarvela per tenere vivo il legame e invogliarlo a tornare. O cmq a parlare bene della vostra esperienza presso di voi (sia online che offline)

Quante camere hai?

Anche questa è fondamentale, se avete 10 o 20 camere avrete molta meno difficoltà a riempirle tutte e potete creare rapporti personali con i vostri clienti, offrire un servizio personalizzare, chiedere loro una foto per i vostri account social, invitarli a lasciarvi una recensioni.

Se avete 100 camere, hai voglia di raccontare storie e riempire di foto instagram. Una percentuale (piccola o grande) di camere sarà sempre venduta dalle OTA.

Qual è il tuo punteggio medio su TA? E su BK?

Come siete messi su TripAdivsor? E con i voti di Booking? E’ il fattore più importante. La ricerca che abbiamo visto prima che la maggior parte delle persone che prenotano online leggono le recensioni prima di farlo.

Se siete nelle prime cinque posizioni della vostra località allora potete intercettare facilmente una cospicua percentuale di prenotazioni dirette (soprattutto se siete una piccola struttura).

Se invece siete bassi in classifica la vostra preoccupazione dovrebbe essere prima di tutto migliorare il servizio per tentare di risalire di qualche posizione e poi pensare alla strategia di storytelling.

Prima il pavimento pulito e poi le foto su Instagram!

Noi abbiamo finito

Per domande, insulti, proposte di lavoro e matrimonio.